Biografia Paolo Maldini

Paolo Maldini (Milano, 26 giugno 1968) è un calciatore italiano.
Gioca nel ruolo di difensore nel Milan ed è stato capitano della Nazionale italiana, di cui è il primatista di presenze (126) e con cui fu vice-campione del mondo e d'Europa, rispettivamente a USA 1994 e a Belgio-Olanda 2000.
Figlio di Cesare Maldini, è considerato uno dei più grandi giocatori della storia del calcio grazie alle sue doti di tecnica, velocità, prestanza fisica e duttilità. Giunse terzo nella classifica del Pallone d'oro 1994 e in quella del 2003.Ha dedicato tutta la carriera alla squadra della sua città, che l'ha visto crescere e maturare come uomo e come professionista, il Milan, nel quale ha ricoperto principalmente il ruolo di terzino sinistro o di difensore centrale e nella quale milita dal suo provino datato 1978. È stato utilizzato anche da terzino destro, a dimostrazione della grande duttilità e utilità di questo campione.
Ha collezionato 608 partite di Serie A, record assoluto, con 28 gol realizzati. La storica soglia delle 600 partite è stata conseguita in occasione di Catania-Milan del 13 maggio 2007 (1-1), che, contando anche lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA del 1987/88 giocato contro la Sampdoria a Torino, è la sua 601a presenza con la maglia del Milan in gare di campionato.
Detiene anche altri tre record: primato assoluto di stagioni in Serie A con la stessa squadra, con 24 campionati consecutivi; marcatore più veloce in una finale di Champions League (52'' contro il Liverpool nel 2005). Insieme a Francisco Gento, è l'unico calciatore ad aver disputato 8 finali della Coppa dei Campioni/Champions League vincendone 5 (contro le 6 di Gento). Inoltre, dalla sua prima all'ultima Coppa dei Campioni/Champions League vinta, sono passati ben 18 anni, record assoluto della competizione. Per anzianità in campo, è il terzo giocatore del Milan nella storia, essendo sceso in campo in occasione di Fiorentina-Milan 0-1 del 3 febbraio 2008 a 39 anni, 7 mesi e 8 giorni; solo Alessandro Costacurta (41 anni e 26 giorni) ed Enrico Albertosi (40 anni, 3 mesi e 8 giorni) hanno disputato una partita ufficiale con un'età maggiore della sua.
Ha debuttato in Serie A con Nils Liedholm il 20 gennaio 1985, ancora sedicenne, in un match contro l'Udinese (terminato 1-1, subentrando a Sergio Battistini). Già la stagione successiva, a soli 17 anni, diventò titolare nella formazione rossonera, con la maglia numero 3 di terzino sinistro. L'anno successivo venne chiamato dal padre Cesare in Under-21 con la quale giocò per due anni, prima della chiamata in Nazionale maggiore appena ventenne.
Dalla stagione 1997/1998 è il capitano del Milan, avendo ereditato la fascia da Franco Baresi al termine della sua carriera.
Nella stagione 2005/2006 ha segnato anche una doppietta contro la Reggina in campionato; la prima e unica nella sua lunghissima carriera.
Nel maggio 2007 ha rinnovato il suo contratto con il Milan per un'altra stagione, la 2007/2008 ovvero la ventiquattresima. Quando si ritirerà, il Milan ha deciso di ritirare la maglia numero 3, per anni indossata da Maldini, come già accaduto solo per la maglia numero 6 di Franco Baresi. Le uniche persone a cui potrebbe essere assegnata tale maglia sono i suoi figli Christian, che nel settembre 2005 è stato tesserato per le giovanili del Milan, e Daniel, avuti con la moglie Adriana Fossa, nel caso in cui arrivino a giocare in Serie A con i rossoneri.
Il 16 dicembre 2007 ha conquistato la Coppa del Mondo dopo che il Milan ha battuto in finale il Boca Juniors, aggiudicandosì così il 26° trofeo della sua carriera.Si è ritirato dall'attività con la Nazionale a 34 anni, dopo il Mondiale del 2002. Con la maglia azzurra ha disputato 126 partite (record assoluto), realizzando 7 gol. Detiene inoltre il record anche per il numero di gare con la fascia da capitano: 74.
Con la Nazionale ha disputato gli Europei 1988 (eliminazione nelle semifinali da parte dell'URSS, 4 presenze su 4 partite disputate), i Mondiali 1990 (3o posto, 7 presenze su 7 partite disputate), i Mondiali 1994 (2o posto, sconfitta in finale con il Brasile dopo i rigori, 7 presenze su 7 partite disputate) gli Europei 1996 (eliminazione al primo turno, 3 presenze su 3 partite disputate), i Mondiali 1998 (eliminazione ai quarti da parte della Francia dopo i rigori, 5 presenze su 5 partite disputate), gli Europei 2000 (2o posto, sconfitta in finale con la Francia dopo i supplementari, 6 presenze su 6 partite disputate) e i Mondiali 2002 (eliminazione agli ottavi da parte della Corea del Sud dopo i supplementari, 4 presenze su 4 partite disputate).